REVIEW by Christoph
“Cris Pinzauti è italiano, originario di Firenze e ormai non è più un’incognita nella sua patria. Dall’hard rock al metal ha esplorato pressappoco tutto, ma ha un’affinità elettiva con il rock acustico. In questi tempi, dove tutto è solo questione di ‘più veloce’, ‘più alto’ e ‘più lontano’, un album simile è una vera delizia.
Registrato con soli strumenti acustici, le canzoni infondono un incanto eccezionale. Anche quando nella maggior parte delle canzoni si parla del nostro lato oscuro, l’argomento viene sottratto all’oscurità per lo più dalla sua voce penetrante e da una chitarra formidabile.
Il polistrumentista ha messo tutto il suo talento in questo album, sfortunatamente di soli 26 minuti. Dimostra poi con forza le sue radici nell’incredibile ed affascinante cover di “Wasted Years” degli Iron Maiden.
Chiunque voglia concedersi per una volta, un album diverso, lontano da tutto il “baccano”, dovrebbe approfittare di questa occasione.
Conlusione: uno ottimo cambiamento.”